La salute nel Laria - dal mare alla terra
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Il progetto in dettaglio
Questo progetto ambizioso si propone di migliorare ed ampliare un percorso unico per adulti e minori con disabilità mentale e disagio sociale, focalizzato sulla navigazione a vela e sul vivere in armonia con la natura.
Non è soltanto un percorso di formazione o di svago, ma è un’opportunità per costruire fiducia, autostima e relazioni significative. Attraverso la navigazione a vela, impariamo a connetterci con il vento, il mare e il cielo, ma soprattutto impariamo a connetterci con noi stessi e con gli altri in modo autentico e profondo.
Il progetto prevede la realizzazione di attività in natura per bambini di età compresa fra i 7 ed i 12 anni con disturbo dello spettro autistico, disabilità intellettive, sindromi genetiche (es. Down, x fragile), adulti con disabilità mentale, disagio sociale e psicologico, persone inserite in percorsi di recupero da tossicodipendenze.
I beneficiari saranno coinvolti in veleggiate e laboratori ludico-creativi a terra.
I percorsi esperenziali in mare saranno realizzati sull’imbarcazione “Laria”, il format sarà lo stesso degli anni precedenti, raddoppiando il numero delle veleggiate solidali ed allargandone la partecipazione ai minori.
I percorsi a terra saranno realizzati in parte presso le strutture residenziali dei soggetti coinvolti ed in larga parte presso l’Oasi Mangwana (sede operativa), uno spazio verde di 3.600 metri quadri, in campagna, dove, oltre alle attività all’aperto, è previsto l’utilizzo di una Yurta di 50 metri quadri.
I percorsi proposti in mare ed a terra costituiscono un insieme di attività ludico-ricreative e motorie diverse da quelle tradizionali in cui il contatto con la terra, le piante, l’acqua, il vento, il sole, la natura più in generale, sostengono il benessere psico-fisico dei soggetti coinvolti.
L’aspetto socializzante e cooperativo saranno fortemente stimolati, il contesto di gruppo, poi, permetterà di nutrire le esperienze con scambi relazionali efficaci.
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Chiesa Valdese.coinvolti